mercoledì 26 febbraio 2003

Romanzo epistolare col comune di Pisa: indifferenza per un quartiere di periferia


Ecco tutta la corrispondenza col comune, ci sono sfoghi, sfottò, arrabbiature....ecc....buona lettura.







Questa è la prima lettera che ho mandato il 26/02/2003 e che è rimasta ignorata per un anno.
Caro Sindaco,
abito in Via Livornese a “La Vettola”, un tranquillo paesino di periferia nel Comune di Pisa dove succede poco o nulla durante l’anno, è il posto dove sono nato e quindi ho con questo paese un legame a dir poco sentimentale.
Le scrivo per portare a sua conoscenza alcuni miei desideri, che in realtà sarebbero anche esigenze per me e per gli abitanti del posto.


Vede, io sono padre di un bambino piccolo e ho a cuore la sua salute, la sua crescita e educazione,non le sto a dire che è la cosa cui io e mia moglie teniamo di più nella vita, e, come molti altrigenitori, ci teniamo che nostro figlio abbia dei momenti di socializzazione con altri bambini, chepossa giocare all’aria aperta e che ci siano per lui dei servizi adeguati.

E’ proprio della socializzazione con gli altri bambini che le voglio parlare.Certo nella mia zona il posto per stare all’aria aperta non manca, però si parla sempre di proprietà private, come si suole dire a Pisa “si va in casa della gente” oppure si sta a giocare per conto nostro.
Il parco giochi più vicino è il Giardino Scotto, bellissimo posto, peccato che per arrivarci sono costretto a montare in macchina il bambino, e tutti gli accessori, e partire alla volta di Pisa, dove fra l’altro mi aspetta una “tassa d’ingresso alla città” rappresentata dal parcheggio a pagamento se voglio parcheggiare ad una distanza percorribile in breve tempo.
Le confesso che mi irrita pagare per far giocare mio figlio in un posto dove altri bambini abitanti nello stesso comune, che abitano lì vicino,vanno gratis. Mi riferisco anche ad altre piazze cittadine come Piazza S.Caterina….Eppure il posto alla Vettola o a S.Piero non manca, mi riferisco alla fascia di terreno che si trova dietro le case Vettolesi addossate lungo la Via Livornese, penso che lì ci sarebbero le possibilità di ricavare piccole “piazze” paesane. Oppure vista la recente riabilitazione dell’area attinente alla Basilic
a di S.Piero (luogo a me molto caro) basterebbe mettere nel grande prato adiacente qualche panchina ed alcuni giochi per mettere su un punto di ritrovo e socializzazione per bambini e famiglie.
Un altro problema è rappresentato dalla Via Livornese, la invito caldamente, scusi se sono provocatorio, a munirsi di passeggino e ad effettuare il tragitto che va dal ponte di S.Piero a Grado verso Pisa e vedrà quanti sono i punti in cui è costretto ad andare in mezzo di strada per evitare le macchine parcheggiate su uno strano tipo di marciapiede (nei tratti dove esiste) che assomiglia molto di più ad un parcheg
gio per auto (per meglio comprendere le mie preoccupazioni mi permetto di farle notare che il carico del passeggino è un bambino).
Fra l’altro il manto stradale della Via Livornese è molto degradato e i signori guidatori, piloti mancati, che vanno troppo di fretta rischiano di fare dei danni cercando di schivare buche e auto parcheggiate in modo selvaggio. Anche qui, da profano, credo che si potrebbe sfruttare la fascia di terreno posta dietro le abitazioni o addirittura sfruttare il posto recuperabile dalla copertura delle fogne a cielo aperto per
ricavarne un bel percorso pedonale e ciclabile che collega la Vettola a S.Piero a Grado.
Vede è difficile esprimere questi concetti senza che siano s
cambiati per sterili polemiche sull’uso delle risorse economiche comunali, le assicuro che comunque non è mia intenzione sostituirmi agli amministratori della città che credo abbiano le capacità e il dovere, a prescindere dalla loro posizione politica, di garantire una vita sempre migliore per i cittadini, ma è mio dovere comunque farle notare che l’attenzione che il Comune di Pisa ha per la zona dove abito è secondo me scarsa.
Sinceramente non conosco i piani dell’amministrazione comunale riguardo ai paesi di S.Piero e LaVettola, ed, infatti, mi limito solo a farle notare, in modo da richiamare la sua att
enzione, questi problemi. Ho comunque cercato le informazioni sui piani del Comune attraverso la Rete Civica su internet, ma il risultato è stato pessimo. Se nel frattempo, o già da qualche tempo, sono state previste dal Comune di Pisa azioni a riguardo non posso che rallegrarmene.
Le chiedo comunque la cortesia di farmi sapere, se non ci sono azioni previste, cosa posso fare per migliorare la situazione che le ho descritto, non so prendere contatto con alcuni uffici, persone, ecc..
Probabilmente si starà chiedendo perché ho scritto a Lei in prima persona, perché credo che le argomentazioni proposte non possano essere di comprensione immedia
ta se riportate tramite intermediari.Comunque se ho sbagliato” uscio”, come si dice a Pisa, la prego di girare questa mia lettera a chi se ne può occupare. Come ho gia scritto una sua risposta sarebbe a me molto gradita.
Ringraziandola per il tempo concessomi le porgo i più distinti saluti.
Dop un anno nessuno mi aveva risposto...e io non mi sono arreso.
Questa è la lettera che ho mandato al sindaco il 14/04/2004
Caro Sindaco Fontanelli,
è ormai passato più di un anno da quando le ho scritto una lettera (che ri-allego alla presente) dove le chiedevo alcune cose. Al tempo avevo un figlio ora ne ho due..... e non ho
ricevuto nessuna risposta. "Chiedere è lecito, rispondere è cortesia".
Gliela ripropongo essendo sempre attuale per quanto riguarda le attrezzature ludiche per i bambini nella zona di "La Vettola" e "S.Piero a Grado" e la viabilità pedonale della via livornese.Ho notato che sono molte le zone dove sono state costruite aree gioco attrezzate per i bambini, eclatante è il caso della zona del CEP dove ce ne sono 3 nell'arco di poche centinaia di metri: alla circoscrizione, accanto alla cassa di risparmio di Pisa, e una in località le rondini(centrale Enel di via Livornese).
Cosa dobbiamo fare per averne una anche noi alla Vettola?
Mi rallegro per gli interventi alla illuminazione e alle fog
nature (anche se non interessano S.Piero e La vettola, se non per la parte estrema verso Pisa).
Saluti
Vengo raggiunto al telefono da Piccioni, aiutante del sindaco, che si scusa per l'accaduto e mi promette una celere risposta.... che puntualmente arriva da Giovanni Viale Il 14/05/2004...attenzione alla promessa dell'assessore!!
Egregio Signor Simone,
sono Giovanni Viale, l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Pisa.
Il Sindaco mi ha girato la sua e-mail del 14 aprile scorso.
Lei stesso si è rallegrato degli interventi sulle fognature che, se tutti i cittadini si allacceranno al collettore, dovrebbe migliorare molto la situazione di quel fosso a cielo aperto di cui parla nella sua precedente lettera.
La copertura del fosso, che è demaniale e che è coperto per oltre il 70% dei suoi quasi 3 km, è problematica come del resto il suo utilizzo come pista ciclabile e/o marciapiede. Infatti, oltre alle ragioni economiche, bisogna tener presente che nel passato sono stati dati, non dal Comune, più di cento concessioni di tratti di quel fosso che, quindi, si sviluppa in buona parte su giardini privati. In ogni caso, il problema della sicurezza ciclabile e pedonale sulla Via Livornese è evidente; condizionare la sua soluzione alla copertura del fosso, come fa qualcuno, vuol dire, nel migliore dei casi, allungare molto i tempi.
La informo, infine, che nel Piano pluriennale degli investimenti è prevista per il 2005 la realizzazione della Piazza della Vettola con area gioco annessa, dietro la Chiesa, per un importo complessivo di 300.000 Euro.
Se nel frattempo si verificheranno delle opportunità di attrezzare aree gioco, terrà in considerazione la sua segnalazione per l'area a verde davanti alla Basilica.
Per ogni eventuale chiarimento può contattarmi all'indirizzo
g.viale@comune.pisa.it o al n. telefonico 050/910505.
Distinti saluti
Giovanni Viale
Questa è la mail che ho mandato in risposta a Viale senza avere più nessun ritorno. D'altra parte loro sono dalla parte del cittadino.... si ma quello di città!!!
Caro Assessore Viale,
la ringrazio per avermi risposto.
Leggo con piacere che entro il 2005 avremo finalmente una Piazza a La Vettola, credo che i lavori dovrebbero quindi cominciare a breve.
Spero anche di non dovermi dispiacere.... sempre nel 2005, scusi ma finchè non vedo non credo, infatti si parla di questa fantomatica piazza da almeno 6 anni!!

Immaginavo che la copertura del fosso non avrebbe portato direttamente al miglioramento della viabilità pedonale e ciclabile del paese.
Le chiedo quindi, se è possibile, quali sono gli interventi che prevede fare per dare un percorso SICURO ai Vettolesi.
Le faccio notare che:
- il marciapiede non è presente in tutta la strada, in alcuni tratti è stato solo asfaltato il margine stradale, in altri c'è lo sterrato:
il risultato è un puzzle sgradevole e scomodo, perchè dove non c'è il marciapiede ci vengono parcheggiate le macchine;
- dei 2 margini stradali non ce n'è uno con il divieto di sosta, più utili sarebbero dei piloncini con catene, perchè si sa che il mondo è pieno di menefreghisti che ignorano i diritti altrui.
Pensi a chi come me porta fuori i bambini con il passeggino, è molto rischioso!
Una sua risposta a chiarimento di questi miei pensieri sarà gradita.
Ringraziandola per l'attenzione concessami le porgo distinti saluti.
Questa è la mail più recente 24 settembre 2008, anche qui ho dovuto riscrivere 2 volte... vuoi vedere che sono indaffarati al comune!!! In questa mail provo ad elemosinare i giochi dismessi dal giardino scotto....
Caro Ghezzi, Caro Filippeschi
rinvio la presente già inviata il 2 luglio 2008 in quanto nessuna vs risposta è arrivata.
Ho partecipato all'inaugurazione del nuovo giardino scotto.
Mi rallegro per l'impegno profuso e per il risultato raggiunto.
Non posso non criticare la grave mancanza di giochi per i più piccoli (prima c'era un bello scivolo e l'altalena coi seggiolini a gabbia).
Vengo al dunque chiedendovi di donare i vecchi giochi smantellati dal giardino scotto ai bambini della Vettola che attendono da tempi remoti un parco giochi.
Purtroppo il disinteresse del comune verso questi bambini si sta trasformando in un senso di discriminazione.
Dopo l'ennesimo parco sorto in zona cep/barbaricina credo che si possa davvero parlare di attività discriminatoria.
Negli anni sono state molte le promesse reiterate e mai mantenute a riguardo del parco della Vettola.
Riuscirete a dimostrare ai bambini di questa zona che sono uguali agli altri?

E' dal 2001 che scrivo per questa mancanza, ho un piccolo archivio di vostre risposte con date e promesse non mantenute.....
E' gradita una vostra "nuova" risposta e sono disponibile ad incontrarvi per sentirmi dire dal vivo per quale motivo i bambini della Vettola non si meritano ciò che in altri posti si meritano.
saluti

ECCO LA RISPOSTA DI GHEZZI del 29 Settembre 2008, che mi prende sul serio e si inventa robe strane su sicurezza e normative...... una supercazzola insomma!


Gent.mo Sig', le aree verdi per bambini devono rsipondere a precise esigenze di sicurezza ed a norme tecniche di riferimento. Per questo non si possono trasferire automaticamente strutture da una parte all'altra della città. Colgo l'occasione per informarla che alla Vettola è in fase di aggiudicazione la gara per la costruzione di un'area a verde attrezzata presso la chiesa di Santa Lucia. Con i miei più cordiali saluti Paolo Ghezzi
----mia mail del 29/09/08 Non vorrei sbagliare, ma Santa Lucia (Porta a Mare) è un quartiere diverso dalla Vettola. Il cartello La vettola è posto a 2/3 km dalla chiesa di Santa Lucia. Mi sbaglio? saluti. cordiali saluti. simone

--mail arch. Daole del 07/10/08
Con la presente la informo che è in fase di aggiudicazione l'area del parco giochi in oggetto ed a breve potranno inizare i lavori.
L'area in questione è ubicata in un quartiere diverso dalla Vettola, infatti dista circa 800 mt. dal cartello stradale che indica la Vettola.

Restando a disposizione porgo Distinti saluti.
Arch. Fabio Daole
----mia mail del 15/02/09

Caro Sindaco,
avevo deciso di non rispondere a quella che mi sembrava una provocazione dell'architetto Daole riguardo gli 800 metri di distanza dal cartello della Vettola.
Devo ammettere che ero rimasto alla vecchia ubicazione di tale cartello. Prima, parecchi anni fa, era posto in prossimità della piccola chiesa della Vettola...
Sono allora andato a misurare e i metri non sono 800 dalla attuale posizione del cartello della Vettola, bensì meno di 300.
Certo parlare di distanze dal cartello mi pare troppo comodo, specialmente quando il paese della vettola si sviluppa per più di 2 km in lunghezza.
Un po come dire che Piazza dei Miracoli è nel quartiere di San Rossore.. mah!!
Dicevo che avevo deciso di non rispondere quando stamani mi sono imbattuto in un servizio di 50 canale che parlava, tra l'altro, del nuovo parco giochi sito dietro la chiesa di S. Lucia posta "nel quartiere della Vettola".
TROPPO COMODO!!!! NON DOVETE SPACCIARLO COME IL PARCO DELLA VETTOLA!!!!
Per di più che, come si vede dalla veduta area allegata, che vi prego di guardare attentamente, i parchi giochi in quella zona non mancavano (li ho segnati con le x rosse).
1. parco alla stazione elettrica enel
2. parco all'ufficio postale di porta a mare
3. parco alla circoscrizione del cep
4. parco della piscina comunale
5. Parco vicino alla nuova misericordia sempre al cep
6. parco vicino a via delle lenze sempre al cep (caspita al cep quanto giocano....)
7. Parco della cittadella.

(Nella foto La vettola è racchiusa dalla linea rossa)

Tutti questi parchi distano fra loro meno della lunghezza totale del paese della Vettola, vi pare giusto??? A ME NEMMENO UN PO!!!!!!
LEVATEVI DALLA TESTA DI AVER FATTO QUALCOSA PER LA VETTOLA:

a parte la piazza alla farmacia grossa meno della metà di un campo di pallavolo e il parcheggio alla guidotti-menarini molto ma molto utile....si ma a chi???
E il fosso del "bottino" a cielo aperto.... ve ne siete dimenticati!!!!????
Spazi vivibili alla Vettola non ce ne sono, eppure nel regolamento urbanistico di qualche tempo fa c'era il vostro impegno a fre una piazza per ogni paese, o sbaglio???!!!!
Cambiare le regole è troppo facile.
Smettete di dire che quello è il parco della Vettola.
Grazie a voi non mi sento pisano, non uno uguale agli altri.
Spero che lo facciate talmente bello questo nuovo parco da far dimenticare la vostra disattenzione, che si somma a quella "secolare" del comune, per la Vettola.....così andremo tutti IN MACCHINA, altrimenti ci schiacciano, a giocare al parco giochi di S. Lucia... ma a quel punto possiamo anche tirare fino alla cittadella, tanto ormai siamo in macchina....
GRAZIE!!!!!
Sindaco perchè non mi risponde lei???

Ora invece riporto la corrispondenza avuta con tale Roberto Cerreti dei DS dopo che aveva invaso la mia privacy con il depliant elettorale che decantava opere miracolose per la periferia pisana.
Tenete conto che era il 24/03/2003 e che ne le luci ne le fogne erano state iniziate.
Salve sono uno sconosciuto, per lei, come lei lo è per me, mi permetto comunque, come ha fetto lei con me, di mandarle una lettera. Ho letto con interesse il depliant di propaganda elettorale che lei mi ha fatto recapitare a casa. Avrei un paio di domande per lei. Ho letto che nel corso di questi 5 anni avete fatto molto per la periferia, per i servizi, per i cittadini. Gradirei quindi sapere cosa è stato fatto per le famiglie e per i bambini nella zona La Vettola - S.Piero a Grado, che non siano i marciapiedi fatti per parcheggiarci le macchine oppure investimenti per i beni culturali. A me risulta... un bel niente, comunque prima di prendere una posizione polemica mi aspetto una sua gradita risposta che mi illustri quale attenzione ha avuto la giunta per i paesi di La Vettola e S.Piero a grado.

Interpreterò un suo eventuale silenzio come una dimostrazione che nulla è stato fatto per i paesi sopra citati nei confronti di famiglie e bambini, come punti di ritrovo, vie pedonali e ciclabili, ecc.
Grazie per la cortese attenzione.
Distinti saluti.
Ecco la risposta di Cerreto del 25/03/2003
Caro Signor,
cerco si esporle quelle che, secondo me, sono le cose più importanti fatte dall'Amministrazione per l'area di La Vettola e di S. Piero. Dobbiamo tener presente, innanzitutto, che quella parte della città ha sofferto per decenni di uno sviluppo senza regole, essendo cresciuta in assenza di un piano regolatore: oggi, dopo 16 anni di attesa, l'Amministrazione ha approvato il nuovo regolamento urbanistico, che assicura per il futuro uno sviluppo di qualità anche per La Vettola e S. Piero.
Per noi, l'impegno principale per queste zone è stato ed è il risanamento ambientale, che va a beneficio di tutti i cittadini, ma in modo particolare dei soggetti più deboli, a cominciare dai bambini e dagli anziani; e permette di rendere questi quartieri più vivibili e accoglienti, non solo per i turisti, ma prima di tutto per i pisani. Per il risanamento ambientale e la riqualificazione di queste aree abbiamo investito miliardi di lire, realizzando un nuovo depuratore; a giorni si svolgerà la gara d'appalto per l'allacciamento al depuratore della fogna nera dei quartieri di la Vettola e S. Piero; è partito anche lo studio di fattibilità per il risanamento del fosso e si valuterà la possibilità di affiancargli una pista ciclabile.
Il Piano Pluriennale degli Investimenti approvato dal Consiglio Comunale prevede la realizzazione di una piazza accanto alla chiesa di La Vettola, e in questi anni abbiamo sempre puntualmente realizzato gli investimenti programmati: così sarà anche per la piazza di La Vettola. Del resto, qualche piccola cosa è già stata fatta: sia la piccola piazza pubblica accanto alla farmacia sia il parcheggio adiacente al Laboratorio Guidotti sono, anche se non tutti i cittadini lo sanno, realizzazioni dell'Amministrazione.
Gli stessi marciapiedi di cui parla Lei sono un fatto importante, soprattutto per i bambini, gli anziani e le famiglie con bambini piccoli, oltre che per i disabili: ma bisogna controllare di più perché l'inciviltà di alcuni automobilisti non li renda inservibili. Per il resto, i numerosi servizi per l'infanzia, per gli anziani, per le famiglie, per l'occupazione, realizzati in città, e che trova elencati nel nostro dépliant, vanno a vantaggio di tutti i pisani, anche se molti sono dislocati in altri quartieri.
Comunque rimango convinto che per l'area di La Vettola e S. Piero si potrà e si dovrà fare di più e meglio.
Poiché, come può vedere anche sui quotidiani di oggi, ho deciso di candidarmi in Consiglio Comunale, il confronto coi cittadini che, come Lei, hanno qualcosa da dire, viene per me oggi, più che mai, al primo posto: per questo Le fornisco il mio numero di telefono al Partito (050 45321), il mio numero di cellulare (348 7655090) e La invito, sa ha un po' di tempo, a cercarmi per parlare di persona, faccia a faccia; in particolare, La invito a venirmi a trovare quando vuole presso la sede dei DS, in via Fratti 9.
Aspetto sua notizie e La ringrazio del tempo che mi ha già dedicato.
Roberto Cerreto
Ecco la mia risposta.
Egregio Sig. Cerreto,
innanzitutto la voglio ringraziare per avermi risposto in tempi cosi brevi, è segno di un sincero impegno ad ascoltare i problemi dei cittadini.
Per quanto riguarda il contenuto dalle sua e-mail ho da sottolineare alcune cose.
La storia della piazza vicino alla chiesa è abbastanza vecchia, si parla di almeno 6 anni(forse di più), quanto ancora ci vorrà, faranno in tempo i miei figli a goderne l'uso?
Con dispiacere vedo che si parla ancora di uno "studio di fattibilità" per la copertura del fosso visto che il mio Paese ha sofferto per decenni di uno sviluppo selvaggio e la giunta attuale è in carica da 5 anni, senza contare che la stessa giunta rappresenta una continuità politica con quella precedente. Mi sembra che di tempo la giunta ne abbia avuto.
Leggo con disappunto che si parla solo di "valutare la possibilità" di affiancare una pista ciclabile alla copertura del fosso.
Casualmente abito davanti alla Piazza della Farmacia e mi chiedo se lei l'ha mai vista. Penso di no altrimenti non l'avrebbe citata, ma non voglio crearle imbarazzo più di tanto, la invito a passarci del tempo con la sua famiglia i suoi figli ed amici, poi mi faccia sapere cosa ne pensa. Spero che la piazza vicino alla chiesa non sia per niente simile a quella della farmacia.
Non mi vorrà mica dire che il parcheggio della Guidotti è dedicato agli abitanti della Vettola? Se si mi spieghi in quale modo visto che nelle vicinanze non ci sono uffici amministrativi, scuole, impianti sportivi o attività commerciali!
Mi chiedo anche se ha visto i marciapiedi. Vede non sono rialzati da terra, in effetti sembra servano solo per convogliare l'acqua piovana nel fosso, inoltre non c'è nessun divieto di sosta ed è quindi impreciso parlare di inciviltà degli automobilisti. La invito comunque a camminarci col passeggino....
Vede io ho chiesto cose non complicate e mi vedo rispondere col depuratore e col fatto che in altri quartieri sono stati presi provvedimenti per i bambini. Mi chiedo cosa ci voglia a comprare uno scivolo, un'altalena, etc.. anche per i bambini della Vettola di fronte ad una spesa di miliardi di lire per il depuratore, vedo una grossa contraddizione ed una ipocrisia insita nella cultura politica attuale che non trova riscontro nelle piccole cose a prescindere che sia di destra o di sinistra.
Rimango quindi convinto che pochissimo sia stato fatto per i vettolesi e sanpieresi e che poco accadrà a breve termine, la prego quindi di non sottolineare nei depliant di propaganda gli interventi per tutti i cittadini di Pisa, ma solo per alcuni ed inoltre a verificare sul campo, di persona, gli interventi finora fatti dall'amministrazione comunale nel mio paese, sono sicuro che il suo giudizio sarebbe meno accomodante.
Detto questo la ringrazio ancora una volta per la sua cortese attenzione.
Saluti
Ultima risposta di Cerreto.
Caro Signor,
capisco e apprezzo la sua sensibilità verso temi (bambini, famiglie,vivibilità) che, mi creda, stanno molto a cuore anche a me: tra l'altro, ho anch'io una bambina piccola, di cinque anni, e pur vivendo in centro, dove certo non sono mancati interventi da parte dell'amministrazione, non do né un giudizio accomodante, né di piena soddisfazione. E tuttavia so che se mia figlia non fosse nata a Pisa, ma in qualunque altra città, al 90 % non avrebbe avuto la possibilità di accedere ai servizi all'infanzia di cui ha invece usufruito: l'asilo nido nei primi tre anni; oggi, quando esce dalla scuola materna, la ludoteca sorvegliata, e gratuita, presso la Leopolda, fino alle 19 (sevizio, quest'ultimo, aperto a chiunque ne faccia richiesta, tre giorni a settimana); come pure so, tuttavia, che nonostante il forte aumento di posti negli asili nido in questi quattro anni, l'offerta è ancora insufficiente. La qualità mi sembra invece mediamente buona, nei nidi, nelle materne e nei vari servizi all'infanzia. Venendo a S. Piero - La Vettola, posso solo precisarle quanto segue: la piazza vicino alla chiesa è nel Piano Pluriennale degli Investimenti e dunque sarà realizzata entro massimo tre anni; questa piazza sarà più grande e più bella di quella della farmacia, che, mi creda, ho visto tante volte: la portavo solo come esempio di un micro-intervento, proprio per dimostrarle che giro molto nelle periferie e siccome conosco le cose, anche piccole, che vengono fatte, so anche quante ne mancano e devono essere fatte; lo studio di fattibilità per la coperture del fosso significa che nel corso del prossimo mandato il problema troverà una soluzione, e secondo me includerà una pista ciclabile: non sono però abituato a prospettare cose prima di averne l'assoluta certezza, per una questione di rispetto dei cittadini; il problema dei marciapiedi occupati dalle auto è essenzialmente un problema di inciviltà degli automobilisti, anche se non tutti i marciapiedi sono fatti a regola d'arte: il divieto di sosta su qualunque marciapiede è nel codice della strada, a prescindere dalla segnaletica; propri ieri ero all'inaugurazione di un parco giochi al Cep, accanto alla circoscrizione, e mi hanno spiegato che una cosa simile sorgerà presto nell'area de La Vettola, anche se, lo confesso, non sono riuscito ancora a scoprire dove; il depuratore costa si miliardi, ma era fondamentale per il risanamento e la tutela ambientale di gran parte della città; mi sono permesso di sottolineare i servizi all'infanzia presenti in altre parti della città, non perché pensi che non debbano essere portati anche a La Vettola, ma solo perché so per certo che di questi servizi usufruiscono già oggi anche bambini vettolesi e le loro famiglie. Sperando di poterle essere utile in futuro, e soprattutto sperando che lei ritrovi un po' di fiducia nella nostra amministrazione, la saluto cordialmente e rimango a sua disposizione.
Roberto Cerreto
Se siete ancora svegli, leggete anche la lettera che ho mandato al Tirreno (via e-mail 05/01/2005)e alla circoscrizione tramite il sito del comune. Non è stata pubblicata e non ho avuto nessuna risposta dalla circoscrizione.
I bambini della Vettola sono cattivi!
I bambini della Vettola non meritano di avere un parco giochi dove ritrovarsi per socializzare e divertirsi.
E’ infatti una realtà che all’interno della circoscrizione n 2 La Vettola sia l’unico paese senza un parco giochi attrezzato o un’ area verde, mentre ci sono zone come quella del CEP dove ce ne sono 3 nell’arco di 800 metri. A questo punto penso proprio che i bimbi vettolesi si siano comportati male negli ultimi 30 anni, quelli cioè in cui sono stato testimone di tale mancanza.
I nostri amministratori si meritano una nota di demerito, si parla tanto di integrazione e rapporti sociali come fulcro di una società moderna e poi si scopre che nei paesi come La Vettola mancano cose come piazze, parchi giochi e vie pedonali.
Il comune si giustifica raccontando la favola, per i grandi, che nel 2005 sarà realizzata una piazza nel paese della Vettola, intanto pensa ad abbellire il centro storico rivalutando il patrimonio che arriva dal passato e trascurando il patrimonio del futuro… i bambini.
Speriamo che fra circoscrizione e comune qualcuno ci pensi.

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Belli i tuoi articoli e le tue lettere, mi complimento con te, purtroppo non tutti le persone voglion bene al luogo in cui abitano come te e tantomeno mirano al benessere comune.

lo schietto ha detto...

Grazie Andrea. Ciao!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Dato che sei molto attaccato a La Vettola ti voglio parlare di una cosa: sei mai stato a fare un giro in bici sulla pista ciclabile lungo il canale dei Navicelli?Hai visto quanti alberi sono stati piantati?Il comune in maniera molto intelligente (è un eufemismo) ha deciso di piantare tutti questi alberi in pieno periodo estivo cosicchè la maggior parte è destinata a seccare, ti sembra logico?A me sà molto di spreco di soldi...in comune ci sarà un perito agrario che si intende di queste cose...(ma lo sò anch'io che non lo sono).
Sai ho scritto agli assessori Serfogli e Ghezzi in proposito, Serfogli mi ha risposto ed ha detto che provvederanno a periodiche innaffiature.
Comunque riguardo alla carenza di aree giochi e spazi verdi per bambini mi trovi pienamente d'accordo, per esempio a La Vettola avrebbero dovuto pensarci anni fa quando davanti al Bar da Emma costruirono le attuali villette, quello spazio cosi centrale poteva risolvere problemi di verde e di parcheggi...
Anche a San Piero servirebbe un qualche intervento, invece si è pensato solo a costruire un'ampia area creando un abitato completamente sganciato dal resto del paese.
Va bene termino se no la lista sarebbe lunga. Se ti va fammi sapere un tuo parere

lo schietto ha detto...

Quanti anni ho? Beh abbastanza da sapere cos'è il bar da emma ;-)

36 fra pochi giorni.

E' già da un po che non vado sulla pista ciclabile. Se li hanno piantati bene gli alberi vedrai che cresceranno anche se non annaffiano...
appena posso ci faccio un giro...
Fa piacere, magra consolazione, che ci sia qualcuno che la pensa come me... speriamo che prima o poi le cose cambino, ma la vedo molto dura!! Come hai potuto leggere dai miei post non le ho certo mandate a dire le cose... eppure non basta. E' brutto dirlo ma se i vari assessori non hanno interesse a fare qualcosa, vai tranquillo che non faranno niente, e il sindaco è solo una figurina panini da attaccare all'album. A pisa la sinistra può candidare anche topogigio, vedrai che vince lo stesso ;-)
Non che di là ci sia qualcuno in grado di governare meglio, però sarebbe un bello scossone.... mi hanno fatto disinteressare alla politica...visto che loro non si interessano a me!! I soldi li trovano solo per cosa li torna comodo...mah...che tristezza...
ciao

Anonimo ha detto...

Capisco a dire il vero io apprezzo molto le liste civiche che scelgono di rimanere "neutrali", in fondo in comune ci sono dei pubblici amministratori e non dei politici.
Comunque dato che sei informato cosa mi sai dire dei piani del comune riguardo La Vettola-San Piero?
Un'ultima cosa...secondo me però non c'è neanche molta partecipazione da parte della cittadinanza che in parte potrebbe anche agire per conto proprio, come nel caso della creazione di una piazza (metaforica) che funga da punto d'incontro. Tale carenza potrebbe essere in parte colmata tramite la creazione di un oratorio giovanile, magari a spese della parrocchia.
Non sò se mi sono espresso bene, ma questo è ciò che penso

Unknown ha detto...

Posso dire la mia?Secondo me sia a San Piero che a La Vettola mancano i parchi pubblici o giardinetti che dir si voglia e questo mi sembra proprio un paradosso considerando che siamo quasi in campagna.
Concordo in pieno con Andrea, un oratorio sarebbe molto utile, ce l'hanno alcune chiesette piccolissime e non ce l'ha San Piero che ha una grande Basilica, un'altro paradosso...e secondo me qualche possibilita potrebbe offrirla uno degli stabili del centro Avanzi propro dietro la chiesa.

lo schietto ha detto...

Parte 1
Premetto, ma forse si capisce tra le righe del blog, che sono cattolico e frequento la parrocchia di San Piero a Grado da quando sono nato. Nel corso degli anni sono stato impegnato in diverse attività e ruoli...insomma è un ambiente che bazzico abbastanza ;-)
Venendo al dunque, ho incalzato più volte il parroco sulla questione arrivando anche a farlo "arrabbiare".
Ora i tempi sembrano maturi e finalmente le cose si stanno muovendo. La parrocchia sta acquistando dei terreni dall'università e vorrebbe creare uno spazio aperto ai parrocchiani... Si fa presto a raccontare, ma per realizzare una cosa così, se è difficile per il comune, figuratevi per un parroco che no ha sponsor a cui affidarsi.
La triste verità è che a San Piero non si può fare nulla perchè tutto e di qualcuno: sovrintendenza, università e parco naturale.
Spero che la parrocchia faccia la sua parte al più presto. Sul comune non ho dubbi che non riusciranno a combinare mai niente, si concentrano più sulla filosofia della politica, incontri fra figure di spicco, mostre di nicchia, il sindaco quasi quasi andrebbe a giocare nel Pisa tanto si è impegnato per quello sperperio di soldi, ecc...
E pensare che la vettola e san piero potrebbero diventare le tappe di un percorso storico/naturale/ciclabile che collega Pisa al Mare... sto solo sognando.
La sovrintendenza impedisce alle persone di tinteggiare la casa del colore che vuole perchè è vicina alla basilica e poi quando arriva il costruttore "buono" gli fa fare le case a cubo... Il parco naturale è la cosa più chiusa che ci può essere a Pisa...andassero a vedere cosa fanno i parchi del trentino...li si che sanno coinvolgere bambini, scuole e adulti...
L'università? avete presente il parcheggio per gli autobus fatto coi soldi del giubileo?? Sapete di chi è il parcheggio mai aperto al pubblico?
Hanno fatto il parco gioco e la pista da pattinaggio alla Carraia, dove si svolge la festa dell'unità, e l'hanno chiuso al pubblico!!!
Capito con chi abbiamo a che fare?
segue...

lo schietto ha detto...

Parte 2
Chi ci rimane? beh ci rimaniamo noi cittadini, anzi no, orgogliosamente campagnoli che possiamo solo riempire la posta degli amministratori per cercare di farli provare l'imbarazzo di aver capito che a loro di noi non interessa proprio niente.
La parrocchia, che anche se per ora non ha uno spazio aperto da vivere in comune, porta avanti attività aggregative iniziando dal catechismo, gli incontri per le famiglie, campi scuola per i ragazzi, ecc. Fino ad ora abbiamo fatto i "salti mortali" per organizzare le cose senza luoghi adeguati. Speriamo che arrivino presto anche le strutture perchè il resto, al contrario di comune, parco sovrintendenza e università, c'è. Mi riferisco alla volonta di aggregare le persone.
L'oratorio in realtà ci sarebbe è la canonica. Solo che ormai i ragazzi non vanno più li apassare i pomeriggi. Al tempo io andavo a giocare a pingpong e bigliardino, ora è un deserto. Ora la teconologia ha stravolto le vecchie abitudini, i motorini ti portano in 15 minuti dall'altra parte di pisa, ecc...capito cosa intendo? Ci sono più opportunità e i ragazzi hanno più scelta...bon per loro!
Comunque sia la parrocchia colmerà questa sua enorme lacuna creando uno spazio a San Piero nel terreno dietro il circolo ACLI e la Scuola elementare. Alla Vettola invece non c'è la possibilità di comprare terreni per il parroco, ammesso che abbia abbastanza soldi. Non l'ho specificato ma l'universita sta svendendo perchè non ce la fa più a sostenere i costi delle varie proprietà.
Alla Vettola doveva nascere la piazza dietro la chiesina.... ma è finita male...
A San Piero e la Vettola manca davvero tutto. Un altro esempio? Il parcheggio per la scuola elementare. Ogni giorno è una lotta per andare a prendere i bambini a scuola...beh non ci lamentiamo troppo, la scuola almeno c'è ;-) per ora!!
La sensazioe è che gli amministratori non sappiamo davvero dove mettere le mani. Non sanno o non possono muoversi, trovano i soldi solo per cosa li fa più comodo. Ma la cosa più triste è che non si impegnano a far incastrare le cose chiamando tutti gli attori al tavolo per ottenere un bene per tutta la comunità. Se non stiamo insieme e non ci consosciamo, come poptremo costruire una società migliore?

Vi ringrazio, Lucia e Andrea, per aver letto i miei post e avere dato i vostri preziosi contributi.

A presto

Unknown ha detto...

Appunto proprio perchè non ce la fa l'università potrebbe "regalare" uno dei suoi stabili.
Comunque a me sembra buona anche l'idea di "piazza che dice andrea", ma per quello a quanto dici state già provvedendo.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, innanzitutto ringrazio Lucia per gli apprezzamenti fatti.
Inutile dirti Simone che concordo pienamente su tutto ciò che hai detto tranne sull'oratorio. Dici che ai tuoi tempi andavate a giocare a biglirdino o pingpong in canonica mentre ora "non usa" più, falso secondo me, dato che: 1° questi due giochi non credo ci siano più in canonica, 2° vedo molti ragazzi (16- 25) anni che si ritrovano la sera all'acli, eppure sono motorizzati...nel senso, restano in paese loro figuriamosi ragazzi più piccoli di loro se ci fosse un oratorio.

lo schietto ha detto...

Scua Andrea ,non voglio smentirti, ma mi sento di dover precisare 2 cose.
Il biliardino ormai "vetusto" è stato rimosso dopo molto tempo che nessuno ci giocava più, e don mario ha ritenuto giusto far posto nella stanza della canonica, anch'essa molto piccola, per dare spazio a riunioni, incontri vari... Il ping pong è stato fino a giugno nella stanza dell'acr, che si trova dietro la canonica, ed è funzionante(è stato usato per il recente torneo di ping pong al circolo acli penso lo abbiano riportato a posto).
Credimi, sono sicuro che Don Mario non esiterebbe un attimo a ricomprare il biliardino se qualcuno glielo chiedesse.
La seconda cosa che mi preme dire è che,quando ero nel consiglio del circolo acli, ho passato dal 2004 al 2008 molto tempo a cercare di coinvolgere i ragazzi sanpieresi, compresi quelli del muretto. L'ultimissima cosa che ho contribuito ad organizzare, per esempio, è stato un corso di chitarra al circolo acli...andato quasi deserto per quanto riguarda i sanpieresi. Le altre attività le trovate sul blog del circolo... il nuovo consiglio ha gia fatto belle cose secondo me.
Comunque quello che intendevo dire è che non solo oggi i ragazzi hanno più possibilità, ma scelgono anche in maniera del tutto autonoma già da giovanissimi. Si lo so, così è detta proprio male e non so bene come spiegartelo in poche righe, ma ho ben chiara la situazione. Credimi, anche se ci fosse il biliardino in canonica non ci verrebbero, almeno la maggior parte di loro. E lo dico per esperienza diretta. In più aggiungo, a scanso di equivoci, che non li giudico. I giovani hanno da fare i giovani, e ogni generazione fa storia a se.
Questo non giustifica l'assenza del biliardino, ma "dimostra", nella mia modesta opinione, che non sarebbe sufficiente.
Cioè ci vuole gente veramente brava e strutture idonee per accontetare tutti al giorno d'oggi, e io non ho certo la pretesa di esserlo. Per chiudere infatti volevo dire che la parrocchia non è una istituzione o una associazione ben definita. Nel senso che l'unica figura ufficiale è il parroco, che evidentemente non può reggere tutto da solo, e il resto sono persone che prestano il loro servizio volontariamente nel tempo libero. E oggi tempo libero ce n'è davvero poco... almeno per me ;-)
Sicuramente manca l'oratorio per definizione, ma le attività da oratorio non mancano.
Per esempio c'è chi segue i bimbi del catechismo, i ragazzi dell'acr e i giovani dei gruppi cresima, chi organizza i campi scuola.. C'è chi ha creato la società sportiva Fratres, che aggrega bambini, ragazzi e adulti..., c'è il coro, la sagra, il presepe vivente, l'AC, la caritas paesana, le attività del circolo acli,e tante altre cose.
Certo, tutto è migliorabile!
Quindi rimbocchiamoci le maniche se vogliamo che le cose cambino.
Mi sono sentito una voce nel deserto per degli anni, ma con piacere vedo che altri sono sensibili a questi temi.
Seguo con interesse la faccenda dell'area che Don Mario vuole creare dietro il circolo, e spero tanto che migliori le cose.
Incontriamoci pure in parrochhia la mia faccia la conoscete, venitemi a cercare e sicuramente troveremo qualcosa da fare per migliorare questo piccolo paese.
Per dirla alla Obama...Yes we can!!
:-)

Colgo l'occasione per invitarvi agli incontri delle famiglie che stiamo organizzando a partire da Settembre. Non mancherò di inserire nel mio blog e quello del circolo ACLI (http://aclinews.blogspot.com) le date e le modalità degli incontri. Ciaooo!!!

Unknown ha detto...

Ciao, non per intromettermi nella discussione fra te ed andrea, ma ho notato una cosa che mi ha incuriosito: il campo-scuola. E' vero che tutt'ora c'è il campo scuola, però se non sbaglio riguarda solo i più piccoli, mentre una volta (data l'età credo valga anche per te) c'era anche il campo-scuola per i "più grandi".
Quella per esempio credo fosse una bella iniziativa che serviva a far conoscere un pò di gente del paese, ritrovare qualche vecchia faccia e conoscerne di nuove.
Dico questo perchè mentre le altre cose di cui abbiamo parlato hanno un costo questa costa solo a chi vi partecipa, serve solo qualcuno che la organizzi

lo schietto ha detto...

Il campo scuola che grande cosa, che bei ricordi! Il mio ultimo con i giovani è stato nel '91 a Sant'Anna di Bellino.
Non sono informato sulla situazione attuale dei giovani, dovresti chiedere direttamente a Don Mario o ai ragazzi che si occupano dei gruppi cresima. Mi pare di ricordare un campo giovani abbastanza recente. Quest'anno non mi pare lo abbiano fatto. Di solito poi mettono un resoconto sul giornalino "il campanile"... In alternativa so che ci sono i campi diocesani (qui trovi un po di info http://acgiovanipisa.blogspot.com)
Di sicuro so che l'ACR sanpierese (10/13 anni)lo ha organizzato anche quest'anno....
ciaooo!

Unknown ha detto...

Ho capito, non è che sia interessata data la non più verde età (ho 49)anni...era solo per fare un esempio di una delle mancanze, oltre quelle dette da Andrea. Mi ricordo che presso la parrocchia di dove abitavo prima (abitavo a cascina) il campo scuola parrocchiale era ormai divenuto un'istituzione.

Anonimo ha detto...

Ciao Simone scusa se non ti ho più risposto, ma non ero a casa. Riguardo a bigliardino e ping pong, naturalmente non essendo un assiduo frequentatore della parrocchia non sapevo certo se c'erano o meno, era una supposizione, anche se credo che a nessun ragazzo, frequentante o meno la parrocchia, verrebbe in mente di suonare al parroco e chiedere di poter fare una partitina...insomma non credo la canonica sia il luogo adatto, è troppo "di parte".
Quello che volevo dire è che servono attività più neutrali per attirare i giovani, non si può chiedere di entrare in chiesa ad uno che non vi entra dalla prima comunione e questo lo si è notato durante il periodo dei frati. Il compito dei frati da quanto ho visto era proprio di attirare gente ed in quel periodo credo partecipassero anche i ragazzi del "muretto".
Scusa la critica, ma sempre per cercare di essere chiaro, non si attira la gente con le tessere, in quanto il "peso" dei nuovi iscritti non è mai lo stesso dei vecchi (nonostante ogni anno si riparta da zero con nuove tessere)ed in quanto tesserarsi significa assumere un impegno... questo riguardo ad Acli, AC, Caritas ecc.che tu mi hai citato.
Mi parli del corso di chitarra, benissimo, anche se è già riduttivo ai soli amanti della chitarra, però non sò quanti lo sapessero, io personalmente non sapevo niente (sarà che sono un pò distaccato dall'ambiente), ma non credo di essere il solo.
In ultimo volevo dire che trovo una buona idea quella del camposcuola, pesonalmente non sò bene cosa sia (o meglio cosa vi si faccia), ma credo che sià un buona occasione per fare nuove conoscenze e magari discutere insieme.

lo schietto ha detto...

Ciao Andrea, ti rispondo al volo perchè sono ancora per qualche giorno in ferie! ;-)
Devo dire che mi piacciono molto i tuoi ragionamenti e apprezzo molto il tuo spirito critico unito ad una preziosa insoddisfazione dello stato attuale. Non ti far fregare da problemi di tessere varie,ideologie o dottrine. La parrocchia, che sempre parrocchia rimane, è aperta a tutti!! Come aperte a tutti sono tutte le attività.
Ho citato i vari gruppi solo x farti una panoramica della pseudo struttura parrocchiale, visto che avevo capito che non sei molto addentro all'ambiente... nemmeno io ho tutte le tessere che hai citato... eppure vado alle attività di tutti i gruppi.
Per cui ti rinnovo l'invito a presentare le tue proposte in parrocchia e soprattutto ad impegnarti in prima persona a perseguire gli obiettivi che vorresti questo paese ottenesse.

PS: per pubblicizzare le attività di solito mettiamo le locandine negli esercizi commerciali e studi medici del paese, ma sono io il primo a non guardare le locandine quando vado dal panaio!! :-)
Se vuoi puoi mandare una mail a sanpiero@aclipisa.it (che per ora gestisco io) e ti inserirò nella mailing list cosi sarai sempre aggiornato su attività organizzate dal circolo per il paese e collaterali, almeno quelle di cui vengo a conoscenza, perchè anche io spesso rimango allo scuro :-)

ciao!

Anonimo ha detto...

Ho capito, va bene se un giorno avrò tempo e voglia potrò venire a dare un'occhiata...nel frattempo ti ringrazio e spero serva anche questo mio piccolo contributo. Ciao

robertbene ha detto...

Ciao a tutti mi chiamo Roberto ed abito a Pisa o meglio in Cisanello.
Prima di tutto volevo dirti Simone che condivido in pieno ciò che dici e che in comune c'è un vero e proprio muro, non si pensa più al cittadino ma a far carriera e a farsi amici potenti. Per far questo spesso si va in tasca al bene della città ed è cosi che nascono certi mostri quali il Parco delle Torri (non sò se hai presente in via Bargagna) oppure si costruirà anche davanti all'Esselunga, naturalmente per incrementare il traffico, e far perdere importanti aree da adibire a verde (come da piano regolatore...ma si fanno le varianti). Comunque vedo che anche a San Piero non siete messi tanto bene in 2-3 anni hanno triplicato il paese...alla faccia del Parco e della Sovrintendenza...in compenso vedo come sono ben tenuti i gelsi e l'area sottostante ;-)...conosco la zona perchè purtroppo (scherzo) c'è la gelateria Cavallini e come si dice allo stomaco non si comanda...
Comunque a parte questo, davvero non avete un oratorio?Strano con la Basilica che vi ritrovate...noi ce l'abbiamo, forse sarà perchè ci son le suore che aiutano il parroco.
Va bè ora ti saluto ciao

lo schietto ha detto...

grazie per aver scritto sul blog
ciao!

robertbene ha detto...

grazie a te, però non mi hai detto cosa ne pensi...

lo schietto ha detto...

Per le cose sul paese mi trovi ovviamente d'accordo. Infatti quando ho scritto quella frase del "costruttore buono", intendevo proprio dire che hanno costruito delle schifezze in Castagnolo alla faccia di tutte le regole che i comuni mortali devono rispettare. Segno che quando arriva un "potente" gli si fa fare tutto...
E mi sembra che anche il parco delle torri abbia un bel potente alle spalle!
Anche sul gelato del Cavallini siamo sintonizzati sullo stesso canale!!!! ah ah ;-)
ciao!!

Unknown ha detto...

Ciao Roberto anch'io concordo in pieno con te, a pisa sta prendendo gamba il partito del cemento, ogni volta che vedo certi luoghi è un pugno in un occhio.
Si Simone il parco delle torri è di bulgarella, cosi come le colonie, la piazza del terzo millennio ad ospedaletto, l'hotel San Rossore, l'affare stella maris, il grand hotel a livorno, ... se questo non è un monopolio....

Anonimo ha detto...

ciao, poi sei andato a testare la nuova pista ciclabile lungo il canale dei navicelli?

lo schietto ha detto...

Ciao Andrea,

andai un po di tempo fa e vidi gli alberelli e i pannelli di legno, che però non avevano ancora nessun disegno sopra...

Ho letto sul giornale che è stata organizzata una pedalata di inaugurazione.

Quando ci sono stato però ho visto uno strano giro di macchine...
:-(

Anonimo ha detto...

Si se non sbaglio è zona di spaccio, spesso ci vanno le forze dell'ordine a controllare ma mi pare senza buoni risultati.

robertbene ha detto...

A proposito di pista ciclabile, avete visto cosa sta succedendo sull'altra sponda...pensate piu avanti sempre lungo l'aurelia, dove c'è la deviazione per tirrenia san piero a grado hanno tagliato un intero bosco di pini secolari (dato fornito dal Parco) per far posto ai cantieri navali...che schifo

Anonimo ha detto...

Si purtroppo ho visto, proprio un obrobrio, del bosco però non lo sapevo (passo raramente da là), quello mi sembra molto grave è in questi casi che mi chiedo il Parco dov'è?

Unknown ha detto...

Bravo hai fatto un buon lavoro anche se purtroppo non hai ottenuto niente...Secondo me un parco stava bene davanti alla chiesina della vettola, ma ci costruirono... :(